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Lockdown

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Siamo, siamo, strabilianti lo siamo:

decisa che la partita è per censo

e che intenso è il pathos, si resta a lato

nell'inferno degli umiliati stretti.

seri ci chiniamo a guardarci i piedi:

instabili e sconosciuti i piedi. Stanchi

ci portano da una stanza all'altra

regioni d'un tratto sconosciute.

E sempre ci bruciano di loro

,per farci sentire che ci sono,

che ci siamo ancora per un viaggio

per una passeggiata lungo la riva

di quel fiume che ci scorre sangue:

Goccia a goccia che ci sfila in vena

miraggio tra un universo e l'altro

per rivangar terre esaurite di frutti

assediati da qualche parassita di troppo

... Con qualche affetto di meno.

 

 Salvatore Pizzo - 28/07/2020 00:42:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Diciamo che, la mascherina, non protegge noi dagli altri, bensì gli altri da noi. In poche parole: è un segno di altruismo, dal momento che trattiene i nostri virus, evitando che si spargano con uno sternuto o un colpo di tosse. Non si può avere la certezza che si sia positivi al virus se non si sono fatti i test. Quindi è una precauzione ed un segno di rispetto verso gli altri.
Ma, del resto, se le persone come tu scrivi con quell’amarezza che anch’io condivido, si ammassano, lasciando da parte tutte le precauzioni, cosa ci possiamo attendere in un prossimo futuro?
Anch’io, come te, cerco di mantenere il distanziamento e faccio in modo di usare la mascherina in situazioni al chiuso. E speriamo che ce la si mandi buona. Solo i prossimi mesi potranno dirci se è tutto finito o se l’incubo continua.
Anche a te un augurio e di cuore per delle vacanze serene ed una notte di sogni felici.

 Franca Colozzo - 27/07/2020 20:31:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Non considero la mascherina umiliante in senso stretto, ma come un male necessario anche se non sufficiente per impedire un eventuale contagio. Oppure come l’ultima spiaggia della paranoia collettiva ora che tutti si abbracciano e parlano come se non fosse successo niente.
Siamo passati dalla mascherina alla "masquerada" casual di gente veramente dalla memoria corta. In fondo siamo più vicini al velo islamico di quanto non si pensi.
Io cerco il distanziamento sociale anche a mare, ma gli altri pare che siano ben lontani dal farlo. Buona serata e serene vacanze.

 Salvatore Pizzo - 27/07/2020 18:13:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Perché consideri umiliante il dovere indossare una mascherina mia cara Franca? Mi fai venire in mente un racconto di Ray Bradbury da Cronache marziano. In questo brano, i marziani, per celare le loro emozioni agli altri, erano usi indossare delle mascherine. Io le trovo come una sorta di nemesi: in tempi non sospetti, quando si parlava di terrorismo islamico, era sta lanciata una campagna per proibire il burqa alle donne islamiche in giro e negli uffici pubblici. Perché si sosteneva che il burqa impedisce l’identificazione di possibili terroristi. Adesso, non ci pensa nemmeno più. Anzi si è imposto a tutti di indossare mascherine, con buona pace per le paranoie di allora. La mascherina comunque non è un velo, anche se l’imposizione potrebbe farlo pensare. In fondo la si indossa per precauzione e rispetto verso gli altri.
Grazie di cuore con un più che caro saluto

 Franca Colozzo - 26/07/2020 23:36:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Certo il lockdown è stato pesante e speriamo che sia solo un brutto ricordo. Umiliati da una mascherina, porgiamo lo sguardo stanco oltre la deriva della vita.

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